Monumenti che parlano
Il Comune di Pianoro, durante la seconda guerra mondiale, vide attestata sull'intero territorio la Linea Gotica denominata dagli alleati "Winter Line", dall'ottobre 1944 all'aprile 1945, mese della Liberazione.
Furono questi mesi di incessanti bombardamenti, da parte degli eserciti angloamericano e nazi-fascista, nonché di cruente battaglie che obbligarono la popolazione civile a lasciare le zone di guerra.
Il centro del paese di Pianoro Vecchio, le scuole e il Municipio furono rasi al suolo, insieme alle antiche chiese di Gorgognano, Monte delle Formiche, Guzzano, Musiano, Riosto e Sant'Andrea di Sesto.
Gli archivi comunali andarono completamente distrutti e con essi gran parte della memoria storica della comunità pianorese.
Per tutto questo vogliamo ricordare, soprattutto ai più giovani, i tanti caduti pianoresi che hanno dato la loro vita per la conquista della pace e della libertà.
Il Sindaco di Pianoro
Il progetto "Monumenti che parlano" è stato promosso dal Comune di Bologna e oggi gestito da Istituzione Bologna Musei - Area Storia e Memoria che fa capo al Museo Civico del Risorgimento.
Grazie a tale progetto è possibile accedere on line alle biografie dei caduti nella Guerra di Liberazione, in tutta la provincia di Bologna, Comune per Comune, alle schede sulle vicende belliche e sulle brigate partigiane, a documentazione, fotografie, interviste e contributi audio.
Info: Segreteria Amministratori del Comune di Pianoro
mail: segreteria@comune.pianoro.bo.it
I dati relativi al Comune di Pianoro nella guerra di Liberazione sono accessibili dal link sotto specificato.
Approfondimenti
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