FINALITÀ:
Valorizzare il patrimonio storico-culturale della passata civiltà contadina e artigianale del territorio delle vallate del Savena, dell’Idice e del Setta.
Promuovere attività di ricerca e di studio per il recupero e la conoscenza della storia e delle tradizioni locali.
ATTIVITÀ PROPOSTE
VISITE GUIDATE A TEMA
1. La casa rurale
La cucina, la camera da letto e il corredo della sposa, la stanza del telaio, la cantina, la stalla. L’osservazione attenta degli oggetti d’uso quotidiano condurrà i ragazzi alla conoscenza dei modi di vita e delle necessità di una famiglia contadina. Proiezione di foto e filmati per mostrare la casa colonica, gli edifici rurali annessi, gli animali allevati e l’orto.
2. L’alimentazione contadina
Grano e pane
Granoturco e polenta
Latte e formaggio
Vite e vino
Maiale e salumi
Bosco e castagna
Visita alle sezioni “Lavorazione del terreno”, “La cucina”, “Lavorazione del latte”, “Il maiale”e “Il bosco”. (vedi n. 3 schede progetto: “L’alimentazione contadina” in cui si può prevedere il laboratorio per fare formaggio e ricotta “Dal grano al pane” in cui è prevista la semina di cereali. “Dalla vite al vino” con evento finale esperienziale.)
3. “Mani... in pasta” Laboratorio ludico/sensoriale
Visita alle sezioni riguardanti i cereali ( 30 minuti) e lezione pratica di preparazione dell’impasto e della sfoglia (ore 2 circa). (vedi scheda progetto)
4. I lavori a veglia
La treccia di paglia di grano, la filatura della lana, l’intreccio di vimini per cesti e di erba palustre per impagliare sedie, la manutenzione degli attrezzi agricoli. Visita alla sezione “La stalla”. Dimostrazione di intreccio e prova pratica per i ragazzi.
A scelta:
Proiezione del filmato "La trazza. Gesti antichi legati alla nostra terra", dalla mietitura del grano alla treccia di paglia. Storia di un'economia di sussistenza. Durata del documentario: 26 minuti.
Proiezione del filmato "Panir e zistén. Gesti lenti e riflessivi danno spazio al dialogo e al racconto".
Un cesto per ogni uso e l’aspetto sociale nelle veglie d’inverno. Durata del documentario: 22 minuti.
5. Le attività artigianali
Attraverso la visita alle sezioni dedicate alle Botteghe del fabbro, falegname, calzolaio, barbiere, sarto, materassaio e ai lavori degli ambulanti, i ragazzi impareranno a riconoscere materiali, strumenti di lavoro e manufatti. Gioco finale.
6. I lavori agricoli
Gli attrezzi agricoli e le foto illustreranno ai ragazzi l’evoluzione che portò dalla falce alla mietitrebbiatrice a documento dei rivoluzionari progressi fatti dall’uomo:
-il lavoro dei campi: l’aratura, la semina, la mietitura, la trebbiatura del grano
-la pianta del granoturco, raccolta, sfogliatura, sgranatura;
-il mulino per macinare il grano e la castagna;
- il taglio del fieno e il pagliaio,
-le macchine e i carri agricoli.
Dimostrazione di varie tipologie di innesto, attività altamente specialistica.
7. L’allevamento del baco da seta
Allevamento molto diffuso nelle campagne a cui si accompagnava la coltura del gelso lungo le capezzagne. Da aprile a maggio donne e bambini erano impegnati nell’accudire prime le uova, poi i bachi e quindi “spiccare” il bozzolo prima dello sfarfallio, per la vendita al mercato cittadino. Un’attività di supporto alla scarsa economia familiare. (vedi scheda progetto)
8. Medicina popolare
I segni della devozione nelle sale del museo riconducono a pratiche fra il magico e il religioso con le quali la cultura contadina curava i mali delle persone e degli animali domestici, con l’utilizzo di erbe “magiche”. Si farà esperienza delle cure empiriche, i sendà, per scoprire il malocchio e quindi guarire i malanni, ma anche conoscenza scientifica delle proprietà delle piante. “MEDICINA POPOLARE di ieri e di oggi: da erbe magiche a piante officinali” (vedi scheda progetto)
9. Il tempo libero
- Il teatro di figura
I burattini della tradizione, muta di 11 personaggi, uno spettacolo itinerante di fantasia, in mostra nel loro teatrino. Proiezione di filmati per conoscere i segreti del movimento e della voce.
- I giochi di strada
I giocattoli costruiti con materiali di risulta dagli stessi bimbi e i giocattoli di bottega.
(vedi scheda progetto)
9. “Penna e calamaio”
Gli arredi della classe e gli oggetti per la scuola del leggere, scrivere e far di conto. I bimbi sperimenteranno la scrittura con la penna e il pennino! E gli scherzi dell’inchiostro. (vedi scheda progetto)
10. “Canali e acque”
L’acqua fonte di vita e motore di attività umane nella vallata del Savena e a Bologna un sistema di derivazione e canalizzazione ha permesso anche la navigazione. Gli opifici lungo le sue sponde e i suoi canali traevano da essa energia: mulini, concerie e soprattutto poderi e aziende agricole. (vedi scheda progetto)
11. “Sulle orme di Odisseo”
Il Mediterraneo, il Mare nostrum attorno al quale si è sviluppata la Storia dei popoli e la storia delle persone, un viaggio nel tempo. (vedi scheda progetto)
12. “Conoscere le Rocce ed i Minerali”
Cosa c’è sotto noi? Come si è formata la Terra? Tante curiosità con l’occhio dello scienziato.
13. “Dai Giganti del Mesozoico a... quelli di oggi”
I giacimenti dei fossili raccontano l’evoluzione della vita. Le grandi estinzioni e gli organismi che li hanno sostituiti. (es. i mammiferi) I Dinosauri in Italia ed i grandi fossili nel nostro territorio (es. balene, dugonghi).. (vedi scheda progetto). È presente inoltre una sezione dedicata ai pesi e alle misure, di cui alcuni anteriori all’introduzione del Sistema Metrico Decimale.
Livello scolastico consigliato: dalla scuola Primaria alle scuole Superiori.
Ogni singolo percorso sarà strutturato secondo le diverse fasce di età. Gli insegnanti potranno prendere accordi per approfondire tematiche e aspetti in rapporto alla loro programmazione.
ORARIO DI VISITA
Martedì – Mercoledì – Giovedì: ore 9.00 - 13.00
DURATA
Circa due ore.
PRENOTAZIONI: tel. 333 1290485 (ore 9,30-12,00)
info@museodiartiemestieri.it