Danni da alluvione - Rimborsi per le FAMIGLIE - Vivi Pianoro

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Danni da alluvione - Rimborsi per le FAMIGLIE

 

Alluvione, rimborsi per le famiglie. Ordinanza 14/2023 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione

È pubblicata sul sito del Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche l’ordinanza n. 14/2023, così come integrata dall'ordinanza 31/2024, che disciplina criteri, modalità e termini per la determinazione, concessione ed erogazione dei contributi agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023. 

I contributi includono anche i beni mobili distrutti o gravemente danneggiati all'interno di immobili di proprietà di privati (non esercenti attività economiche o produttive).

Viene riconosciuto un contributo fino a un massimo di 6.000 euro per unità immobiliare, al netto di eventuali indennizzi assicurativi e/o altri contributi concessi e/o percepiti a titolo di rimborso per i danni subiti dai beni della stessa fattispecie, per spese di riparazione o sostituzione (documentate da perizia tecnica).


Il provvedimento prevede un riconoscimento a tutte le unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze che abbiano subito dei danni, fino al 100% delle spese ammissibili.
Sarà necessario dimostrare, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.

Il Commissario straordinario, in esito all’istruttoria per il riconoscimento del danno e dei relativi contributi da parte dei comuni territorialmente competenti, provvede, con un primo decreto, al riconoscimento del danno e alla concessione, nei limiti delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, con le seguenti modalità:
a) per gli importi fino a euro 20.000,00 (ventimila/00), l’intero valore del danno riconosciuto, che saranno erogati:
1) a titolo di anticipazione, nei limiti del 50 per cento del totale del contributo concesso;
2) a saldo, la quota rimanente, pari al 50 per cento del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli.

B) per gli importi superiori a euro 20.000,00 (ventimila/00), una prima misura pari almeno a euro 20.000,00 (ventimila/00). In relazione alle risorse finanziarie che successivamente saranno assegnate il Commissario straordinario provvede, con uno o più decreti, alla concessione di ulteriori quote di contributi.

Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati, oltre alla documentazione eventualmente necessaria per il rilascio del titolo edilizio:

a) la scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato;
b) la perizia tecnica asseverata o giurata, rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali (il professionista dichiara altresì che non ha rapporti di parentela fino al secondo grado o rapporti di frequentazione abituale con il beneficiario);
c) il progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Nel caso di spese già sostenute il tecnico attesta la congruità delle stesse con i prezziari, indispensabile il pagamento tracciato. In fase di rendicontazione un’autodichiarazione attesterà il nesso tra spese sostenute e CUP assegnato in concessione.

L’istanza dovrà esser presentata utilizzando una specifica piattaforma informatica della Regione Emilia-Romagna, la cui attivazione è prevista dal 15 novembre ore 15 

 

Il link d’accesso alla piattaforma, così come le informazioni via via che saranno aggiornate, si troverà anche sul portale della Regione Emilia-Romagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/)  e nella sezione ‘Misure di sostegno’ del sito dedicato all’alluvione: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti

E' possibile anche consultare qui i manuali per l'utilizzo della piattaforma

 

Sono stati istituiti due sportelli informativi:

Nuovo Circondario Imolese:  orari dello sportello sono 8.30-12.30 e 14.30-17.30 -Lo sportello avrà sede al 3° piano del Nuovo Circondario Imolese (via Boccaccio 27), a Imola, e sarà aperto al pubblico tutti i giovedì. Al fine di poter usufruire dello sportello, occorre fissare un appuntamento, telefonando al numero 0542-603246 (tutte le mattine dal lunedì al venerdì) o inviando una richiesta alla e-mail ricostruzione@nuovocircondarioimolese.it;


Sasso Marconi: ubicato al primo piano dell’ex-palazzina AUSL di via Porrettana 314/2, nel centro cittadino. Per il momento sono previsti tre giorni di apertura, l'11, 18 e 24 aprile, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Allo sportello si accede esclusivamente su appuntamento contattando l’ufficio comunale '@TUxTU Comunica' al num. 051 843534, da martedì a sabato in orario 8.30-12.30.

 

Per supporto tecnico nell'utilizzo della piattaforma Sfinge clicca qui 
 


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